Elezioni CNSU 2022 Vota Viglione!

Nei giorni 17, 18 e 19 maggio saremo chiamati a votare per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari,il CNSU.

Le elezioni del CNSU sono nazionali: a Modena e a Reggio Emilia si svolgeranno in presenza presso appositi seggi  collocati in tutti i dipartimenti, martedì 17 maggio dalle ore 9 alle ore 18, mercoledì 18 maggio dalle ore 9 alle 18 e giovedì 19 maggio dalle ore 9 alle ore 14.

Come  UDU-Unione Degli Universitari- saremo presenti all’interno del collegio del Nord-Est, e avremo la possibilità di riconfermare un nostro candidato proveniente da UDU MoRe che porti avanti proposte in continuità con gli obiettivi che ci siamo posti per migliorare la condizione degli studenti e delle studentesse all’interno delle università.

Scopri com’è andata!

CHE COS’È IL CNSU?

Il CNSU è l’organo più importante di rappresentanza studentesca a livello universitario, perché ci rappresenta tutti e tutte, studentesse e studenti, davanti al Ministero dell’Istruzione, al Parlamento e al Governo stesso. É composto da 28 rappresentanti provenienti da tutte le regioni d’Italia, che hanno lo scopo di portare avanti questioni comuni a molti atenei ,  fare proposte migliorative e/o denunciare le nostre problematiche e necessità.
UDU negli scorsi anni si è occupata di: innalzamento della no tax area, aumento delle soglie ISEE e ISPE per le borse di studio, introduzione delle carriere ALIAS in tutti gli atenei, assistenza sanitaria garantita e agevolata, anche per chi studia fuori sede, richieste di adeguamento energetico degli atenei, adesione degli atenei alla RUS, uniformazione dei percorsi delle lauree abilitanti e monitoraggio nei lavori tecnici, ma anche di tanto altro.

IL NOSTRO CANDIDATO

Giovanni Viglione candidato UDU – Unione degli Universitari per Modena e Reggio Emilia

Per proseguire nel percorso che abbiamo iniziato negli ultimi anni, oggi abbiamo la grande opportunità di esprimere nuovamente un candidato proveniente direttamente dalla nostra Università di Modena e Reggio Emilia.
Il nostro candidato sarà Giovanni Viglione, studente al terzo anno di Scienze Biologiche. Il motivo che lo ha spinto a mettersi in gioco è stata la volontà di dare una mano concreta agli studenti e di aiutarli sia nei problemi quotidiani, sia in progetti a lungo termine per migliorare la qualità della vita e il luogo in cui essi vivono e studiano, come del resto già fa da più di un anno nel proprio dipartimento e in Senato Accademico. Con questo spirito vogliamo continuare a far sentire la voce di studenti e studentesse, consci del fatto che in questo periodo, più che mai in pandemia, l’unico strumento per farlo è stata la rappresentanza universitaria.

IL NOSTRO PROGRAMMA -Università Sostenibile-

  • DIRITTO ALLO STUDIO

Dopo un primo innalzamento della soglia ISEE per la no tax area nell’ultimo anno, il nostro obiettivo è di portarla ad un limite di 30.000€ ISEE, con conseguente innalzamento DELLA SOGLIA PER LA FASCIA DI CONTRIBUZIONE CALMIERATA A 50.0000 EURO ISEE delle altre fasce per le quali è prevista una contribuzione calmierata ad una soglia di 50.000€ ISEE.

Inoltre TOGLI INOLTRE pretendiamo l’eliminazione delle maggiorazioni di contribuzione per fuori corso e internazionali.

Esigiamo poi una reale copertura finanziaria per tutte le borse di studio, l’abolizione totale dell’indice ISPE e L’INNALZAMENTO DELL’ISEE FINO A 30.000 EURO COME SOGLIA innalzare fino a 30.000€ ISEE la soglia per studenti e studentesse per ottenere la borsa di studio.

  • PERCORSI DIDATTICI

 PRETENDIAMO dei percorsi didattici più sostenibili, in modo da far fronte ad ogni esigenza:

Aumentare il numero di docenti in modo da favorire la creazione di un rapporto proficuo docente-componente studentesca, in questo modo studenti e studentesse non si sentirebbero più solo un numero abbandonato nel percorrere il proprio percorso di studio. Questo consentirebbe di ovviare una serie di problemi di organizzazione didattica, compresa la gestione degli appelli di esame. 

Superamento della semplice lezione frontale favorendo una didattica più interattiva, basata su metodi cooperativi, che punti allo sviluppo di un pensiero critico-scientifico, di   idee, progetti, ricerche, con un coinvolgimento attivo degli studenti e studentesse della componente studentesca.

Introduzione di un sistema di monitoraggio periodico per la qualità dei tirocini formativi, che tenga conto dell’esperienza diretta delle studentesse e degli studenti. Favorire la possibilità, revisionando i regolamenti dei corsi di studi, di poter vivere esperienze diverse all’interno dello stesso tirocinio.

Prevedere percorsi di orientamento post-lauream per aiutare studentesse e studenti a trovare il giusto percorso e, al contempo, migliorare la condizione di dottorandi, dottorande, ricercatori e ricercatrici, il cui percorso, in Italia, rimane di difficile percorrenza. Aumentare poi il numero di borse per le specializzazioni.

Favorire l’interdisciplinarietà all’interno dei percorsi di studi inserendo anche materie sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Promuovere una didattica mista che possa essere un supporto alle lezioni in presenza e un aiuto a categorie di studenti e studentesse COME I fuori sede, lavoratori e lavoratrici.

  • CITTA’ UNIVERSITARIA

Dobbiamo far sentire la nostra voce presso il MUR: gli Atenei devono predisporre ed utilizzare dei tavoli di lavoro operativi ed effettivi, con l’ausilio dei comuni, per incentivare il progetto città universitaria : fondamentale all’interno di ogni Ateneo, perché in grado di rendere il posto in cui si vive più a misura di studente, incentivando il potenziamento dei servizi, a partire dai trasporti pubblici locali e dalle garanzie sugli affitti.

  • UNIVERSITA’ GREEN

Negli ultimi anni si è fatta sempre più avvincente e fondamentale la sfida che riguarda la sostenibilità dell’Università e, in questi casi, il pericolo di scadere in attendismo o greenwashing è alto. Uno dei nostri obiettivi principali è  lavorare in sinergia con il Ministero affinché  vi siano dei percorsi strutturati, che riducano le emissioni degli atenei e degli enti regionali. Tutto ciò passa per l’efficientamento degli edifici. Inoltre chiediamo che le università assecondino la creazione di aree verdi ecosostenibili e usufruibili da studentesse e studenti. Chiediamo che vengano abbattuti i costi del pendolarismo attraverso un dialogo tra il Ministero dei trasporti e Università e Ricerca, agevolando la mobilità sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale.

Pretendiamo che TUTTE le Università siano plastic free: dovranno essere inseriti dispenser per l’acqua in tutti gli ambienti universitari e vending machine con prodotti bio e imballati con materiali meno impattanti della plastica. Gli enti regionali dovranno essere invitati insieme alle università a garantire mense universitarie con costi bassi e senza sprechi.

  • MEDICO FUORISEDE

Lavoreremo affinché sia previsto a livello nazionale il medico per le studentesse e gli studenti fuori-sede, i quali ad oggi ancora non hanno una completa copertura sanitaria al di fuori della regione di residenza. Pretendiamo anche l’installazione di un “punto bianco”, ovvero un poliambulatorio le cui prestazioni non richiedano un’impegnativa del medico di base.

  • UNIVERSITA’ INCLUSIVA

Crediamo in un modello di università davvero inclusivo e libero da ogni tipo di discriminazione: i nostri atenei devono essere degli spazi sicuri, entro i quali ogni soggettività si possa sentire accolta. Vogliamo lavorare per inserire dei percorsi di formazione e sensibilizzazione per l’intera popolazione universitaria verso temi come il genere, l’orientamento sessuale, il multiculturalismo e le disabilità, oltre ad inserire sportelli di denuncia e supporto per chiunque subisca violenze. Nella pratica, le università dovrebbero diventare accessibili dal punto di vista economico, di spazi, di tempo e di identità. Per esempio, proponiamo di rendere i bagni unisex e di munirli di fasciatoi, in modo che i neo-genitori non debbano scegliere tra venire in università o stare a casa. Vorremmo favorire situazioni ed occasioni di scambio reciproco e conoscenza di altre culture, delle loro usanze, costumi e abitudini. Inoltre vorremmo inserire dei distributori per l’ acquisto o lo scambio di assorbenti, poiché non dovrebbero essere un lusso in quanto beni di prima necessità. Non ultimo, ci batteremo affinché le infrastrutture universitarie siano totalmente accessibili a persone con disabilità motorie.

  • INTERNAZIONALIZZAZIONE

Migliorare la tutela e la cura degli studenti e delle studentesse in scambi internazionali, aumentare le relazioni con l’estero e soprattutto incrementare il confronto  tra le Università. La nostra idea è quella di un’Università aperta e globalizzata. Il nostro obiettivo è di creare un’Università internazionale a misura di studentesse e studenti. Chiediamo maggiori materiali in lingua inglese e welcome-desk per international students incoming. 

DOVE SI VOTA?

Per le votazioni del 17, 18 e 19 Maggio del Cnsu saranno allestiti 9 seggi in tutto l’ateneo tra Modena e Reggio Emilia. secondo me dobbiamo aspettare le aule

1. Dipartimento di Giurisprudenza; 

2. Dipartimento di Ingegneria;

3. Dipartimento di Economia;

4. Campus via Campi (B.S.I.);

5. Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali;

6. Facoltà di Medicina e Chirurgia;

7. Dipartimento di Educazione e Scienze Umane;

8. Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria; 

9. Dipartimento di Comunicazione ed Economia;

COME SI VOTA? 

(1) Assicurati di avere con te un documento di identità

(2) Recati al seggio elettorale del tuo Dipartimento (trovi la lista dei seggi qui sopra) e ti verrà data la scheda elettorale

(3) Barra la lista numero 3: UDU-Unione Degli Universitari-

(4) Scrivi come preferenza GIOVANNI VIGLIONE

Se vuoi avere altre informazioni sul programma o sul candidato puoi contattarci su Facebook e Instagram udu_more

il 17,18 e 19 Maggio fai la scelta giusta! 

Vota UDU e scrivi Giovanni Viglione!