Oggi, 23 febbraio, ho avuto modo di incontrare Donato Ungaro, colui che ha fatto scoprire la Mafia a Brescello in provincia di Reggio Emilia, durante un progetto che il liceo classico a Formiggini di Sassuolo ha deciso di fare, grazie all’iniziativa della professoressa Pistolesi Caterina, per quanto riguarda la classe terza.
Progetto che si basa sulle inflitrazioni mafiose in Emilia Romagna.
I ragazzi hanno raccolto materiale su Ungaro, Brescello, processo AEMILIA e hanno deciso di discuterne con lo stesso Ungaro per capire come si è mosso, che cosa è successo e quanto era profondo il coinvolgimento da parte del sindaco in questioni di Mafia.
In Emilia è difficile parlare di mafia, tutti sanno e vedono, ma non vogliono parlare.
A me ha dato l’impulso di dire “dai, confrontiamoci: parliamo di mafia, parliamo della nostra mafia”. Attiviamoci con Libera, anche per Unimore!
Un’esperienza fantastica! Lui bravissimo e coinvolgente.
Ha raccontato passo per passo, nomi e date; tutto allo scoperto senza tralasciare nulla. Essere li anche come rappresentante degli studenti del dipartimento di giurisprudenza di Unimore vuole lanciare un messaggio chiaro di legalità da parte delle istituzioni!