Premessa

Come Unione universitaria UDU Modena e Reggio Emilia, abbiamo deciso di svolgere un’indagine per comprendere quale fosse la situazione psicologica degli studenti presso il nostro Ateneo. Il questionario, che abbiamo costruito, è stato poi inviato sulla mail list di ateneo e ha ricevuto risposte da un campione ampio, ossia 3200 studenti (circa il 12% della popolazione studentesca).

Campione analizzato 

CONDIZIONE ABITATIVA:

Per capire al meglio il disagio degli studenti abbiamo prima di tutto cercato di inquadrare genere, età e condizione abitativa del nostro campione. Queste domande pur apparendo scontate, avevano l’obiettivo di comprendere se il livello di disagio fosse dovuto non solo a fattori psicologici ma anche alle condizioni oggettive in cui gli studenti devono svolgere la didattica a distanza. Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Condizione Abitativa. Numero di risposte: 3.160 risposte.

Per quanto riguarda la condizione abitativa abbiamo osservato una leggera maggioranza di studenti in sede, ossia 1181 studenti che corrispondono al 37,4%, seguiti dagli studenti fuori sede che sono 1086 (il 34,4%) ed infine dagli studenti pendolari che sono 893 e rappresentano, dunque, il 28,3% del campione analizzato.

ETA’:

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Età. Numero di risposte: 3.160 risposte.

Per quanto riguarda l’età di coloro che hanno svolto il questionario abbiamo una netta maggioranza di studenti che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 23 anni, ossia 2490 studenti che corrispondono al 78,8%, in secondo luogo abbiamo la fascia 24 30 con 555 studenti pari al 17,6% infine gli over 30 con 115 studenti che rappresentano il 3,6% del campione analizzato.

GENERE:

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Genere. Numero di risposte: 3.160 risposte.

Emerge che: Il 68,6% di chi ha risposto (2168) sono studentesse, il 30,9% (978) studenti e infine studenti non binary corrispondenti allo 0,4% e Gender Questioning 0,1%.

DIPARTIMENTO DI STUDIO:

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: In che dipartimento studi?. Numero di risposte: 3.160 risposte.

Per quanto riguarda la provenienza degli studenti in base ai corsi di laurea frequentati questo è il risultato:

  1. Educazione e Scienze Umane 493
  2. Ingegneria Enzo Ferrari 474
  3. Area Medica 443
  4. Comunicazione ed Economia 332
  5. Economia Marco Biagi 321
  6. Studi Linguistici e Culturali 304
  7. Scienze della Vita 255
  8. Scienze e Metodi dell’Ingegneria 190
  9. Giurisprudenza 165
  10. Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche 98
  11. Scienze Chimiche e Geologiche 85

I DISAGI RISCONTRATI DURANTE QUESTO PERIODO

La nostra indagine nasce appunto per comprendere quelle che sono state e sono ancora tutt’oggi le problematiche psicologiche degli studenti. Allo stato attuale nel nostro Ateneo non è possibile usufruire di un servizio gratuito di ascolto e sostegno psicologico. Prima di portare avanti delle iniziative di questo genere abbiamo così deciso di capire quali fossero i bisogni prevalenti che si sono verificati durante questo periodo di Didattica a distanza che hanno costretto tutta la comunità di Unimore a non vivere la quotidianità universitaria. 

Principali problemi riscontrati da Marzo dall’inizio della DaD: 

Si è richiesto agli studenti di elencare quale (o quali, vi era opzione multipla) fossero stati i disturbi che maggiormente hanno impattato da Marzo. Le risposte a questa domanda sono state in totale 3177. Altri non elencati nelle opzioni disponibili, ma che meritano attenzione in quanto aggiunti nelle note dagli studenti sono: solitudine, depressione, mancanza di fiducia, distacco dal mondo universitario, stanchezza. 

Abbiamo chiesto quali argomenti si vorrebbe venissero trattati durante incontri di gruppo con esperti. 

Si è richiesto agli studenti di scegliere quali fossero state, nel caso di incontri-conferenze con esperti, i temi che avrebbero voluto principalmente trattare. Era possibile scegliere più opzioni, le risposte sono state 3177. Altri incontri richiesti non elencati nelle opzioni disponibili, ma che meritano che meritano attenzione in quanto aggiunti nelle note dagli studenti: Gestione del tempo, perdita di interessi, disturbi alimentari.  

MISURE DA ADOTTARE PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE 

Per quanto riguarda le misure da adottare per ottemperare al bisogno di supporto psicologico degli studenti abbiamo sottoposto diverse domande con diverse tempistiche per comprendere quanto fosse necessario intervenire nel breve e nel lungo periodo. 

Nel primo caso abbiamo chiesto gli studenti se un supporto psicologico gratuito universale fosse davvero una reale esigenza per tutta la comunità studentesca. I risultati sono stati abbastanza chiari: più del 50% degli intervistati ritiene che sia una misura da fare al più presto, il 40% circa la ritiene una priorità mentre solo il restante 10% ritiene che non sia una misura necessaria. Guardando nel complesso quasi il 90% degli studenti che hanno risposto al questionario ritengono che questa azione possa essere una reale risposta all’esigenza del supporto psicologico all’interno del nostro ateneo, pur consapevoli che servirà del tempo per attuarla.

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Quanto riterresti utile aprire uno sportello di supporto psicologico gratuito e universale per tutti gli studenti di Unimore nel medio e lungo termine?. Numero di risposte: 3.176 risposte.

Abbiamo poi chiesto quanto fosse utile per la comunità studentesca l’introduzione di corsi per la gestione dell’ansia e dello stress nel breve periodo. Il 46,9% ha risposto che la ritiene una misura necessaria, il 38,6% la ritiene una cosa utile da fare mentre il 14,5% afferma che non ne gioverebbe alcuna utilità. Nel complesso quindi possiamo sempre affermare che più dell’85% della comunità studentesca che ha risposto al questionario riterrebbe utile nei prossimi mesi l’introduzione di momenti on-line in cui esperti spieghino come gestire l’ansia e lo stress.

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Riterresti utile l'introduzione nel breve termine di un corso per la gestione dell'ansia e dello stress?. Numero di risposte: 3.176 risposte.

L’ultima domanda posta agli studenti è per ovviare alle necessità psicologiche prima dell’introduzione di un presidio permanente del di ascolto e supporto. Sapendo che la progettazione di un eventuale sportello richiederà tempo abbiamo chiesto quindi se per i problemi che sono stati evidenziati da coloro che hanno risposto al questionario fosse utile comunque provare ad istituire un momento settimanale o mensile con uno psicologo dell’ASL. Il 34,9% posto che lo ritiene molto utile, il 46,1% abbastanza è 18,9% poco.  Possiamo quindi dedurre che 80% degli studenti ritiene che una misura del genere possa essere utile per ovviare a quelle che sono le problematiche e sono state evidenziate nelle risposte precedenti. 

Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Riterresti utile la creazione di un momento di ascolto settimanale con esperti e psicologi nel breve termine?. Numero di risposte: 3.176 risposte.

Conclusioni

Il quadro complessivo che emerge da questa nostra indagine e che la didattica a distanza ha portato si benefici ma anche molteplici problematiche. 

Per quanto riguarda gli aspetti positivi: ha effettivamente permesso a studenti con anche altre necessità, come il lavoro, di poter coniugare entrambe le attività e dall’altra ha saputo dare una risposta emergenziale quando è stata sospesa la didattica in presenza durante il primo lockdown. 

Per quanto riguarda gli aspetti negativi la didattica a distanza ha prodotto più solitudine nella componente studentesca ma anche un senso di mancata appartenenza a quella comunità a cui ci richiamiamo. Inoltre stare in casa e seguire la didattica a distanza con ritmi molto alti ha prodotto alcune problematiche e diversi disturbi come quelli della gestione dello stress, la perdita di concentrazione e altri disturbi legati all’ambito psicologico.

Quello che pare chiaro ed evidente in questo momento è dare una risposta concreta al fabbisogno e alle richieste degli studenti. Il comitato unico di garanzia del nostro Ateneo già tempo fa aveva delineato la necessità di uno sportello universale per il supporto psicologico degli studenti. Come Unione Universitaria Udu Modena e Reggio Emilia ribadiamo il caldeggiamo che venga messo in pratica ciò che era stato detto e aggiungiamo che Il servizio deve essere gratuito perché deve essere inteso come un servizio di base.

Oltre ad insistere per l’introduzione di uno sportello di supporto psicologico gratuito per gli studenti, sottolineiamo che è importante in questi mesi in cui la didattica a distanza e parte preponderante dell’apprendimento degli studenti universitari prevedere comunque l’introduzione di corsi per la gestione di stress e ansia con esperti del settore e valutare, finché non sarà disponibile il servizio dello sportello stabile, una convezione con delle realtà del territorio per fornire un servizio ad interim per chi ne avesse realmente bisogno.

Si ritiene inoltro importante avviare in presenza il prima possibile le attività d a supporto degli studenti con disabilità certificata, nonché l’avvio di un percorso formativo/informativo sulla tecnica dell’auto-mutuo-aiuto affinché si possano avviare pratiche di supporto tra pari tra studenti e studentesse.

l’Esecutivo di Unione Universitaria – UDU Modena e Reggio Emilia